Intervista al Maestro Amico Evangelista sui benefici e la filosofia profonda dell’antica disciplina
Da quasi 6 anni pratico il Tai Chi e da uno ho
la qualifica di allenatore, ma la via per diventare maestri veri è lunga e
forse infinita. Ho deciso quindi di intervistare il maestro della nostra scuola
Budo Seishin di Trento e Milano per approfondire alcuni aspetti di questa
antica “arte marziale” e complemento della Medicina Tradizionale Cinese
(M.T.C.)
La palestra di Povo, Trento |
IO: Quando è stata fondata la scuola Budo Seishin?
Maestro: Ho fondato questa scuola nel 2006,
dopo circa 7 anni di pratica del Tai Chi. Volevo qualcosa di mio, da poter
creare, portare avanti e chissà in futuro da poter lasciare a qualcun altro.
Questa è una bellissima cosa e per me è molto importante, come il Tai Chi.
IO: Quali sono i benefici nel praticare il Tai
Chi?
Maestro: Per parlare dei benefici del Tai Chi,
si deve prima capire cos’è il Tai Chi. A mio parere, sapere equivale a
praticare. Sono ben convinto che il Tai Chi Chuan non si assimili attraverso la
lettura di un libro o guardando dei video, bensì con la pratica. La pratica
deve avvenire sotto un valido maestro di Tai Chi, o comunque qualcuno molto
addentro a questa pratica orientale. I libri, i testi e i video e quant’altro
possono essere di supporto dopo aver appreso il Tai Chi; prima, a mio parere,
sono utili come cultura generale, ma per apprendere la pratica di questa Arte va
considerato il lavoro che viene svolto: “il lavoro energetico interno”
quindi invisibile.
Una volta intrapreso il cammino del Tai Chi,
si iniziano a vedere i primi effetti benefici.
Il primo beneficio, o meglio la base di tutti
i successivi benefici, che si può acquisire con il Tai Chi è la rilassatezza
mentale. Questo comporta una maggior concentrazione su quello che si sta
facendo.
Il Tai Chi inoltre permette di avere
consapevolezza della propria energia, dove indirizzarla, quando e in che modo.
E da questa base, molto importante, parte tutto il resto. Ma ripeto, la pratica
deve essere sempre seguita da un maestro. Proseguendo, il Tai Chi regala molti
benefici, che citati in ordine sparso possono essere ad esempio, la diminuzione
dello stress e oggi come oggi le persone sono molto stressate. Il Tai Chi è
molto utile per ridurre lo stress che nella visione della Medicina Tradizionale
Cinese altro non è se non un accumulo di energia negativa. Lo stress va quindi
abbassato, ma non eliminato del tutto. Come tutti gli eccessi, anche la troppa
calma porta con sé i suoi problemi. Un altro forte beneficio del Tai Chi è la
respirazione; si pratica infatti con una respirazione profonda e lenta che
permette un maggiore afflusso di ossigeno all’organismo, che rende il corpo più
forte e meno debole agli attacchi.
Un altro beneficio per il quale questa disciplina
è consigliata da molti medici ortopedici
e osteopati, è il miglioramento della postura, dell’agilità e flessibilità.
Dal punto di vista psicologico, il Tai Chi
Chuan è consigliato per le persone molto introverse, timide e chiuse. La
pratica di gruppo e la maggior consapevolezza aiutano molto questo tipo di
persone ad aprirsi al mondo esterno, mentre per i troppo estroversi può
riequilibrare questo tipo di eccesso.
IO: Cosa si può aspettare una persona
avvicinandosi al Tai Chi?
Maestro: Lo dico per esperienza, spesso il Tai
Chi viene preso sotto gamba. Visto da fuori può sembrare molto semplice e
quando invece scoprono la difficoltà e la concentrazione richiesta nella
pratica, nasce la frustrazione e mollano.
Il Tai Chi sotto la guida di un maestro ha i
suoi benefici, ma si raggiungono solo con la pratica costante nel tempo, a
tutte le età. Mi piace dire che non esistono corsi di Tai Chi, bensì “percorsi
di Tai Chi Chuan” quindi senza un limite temporale.
La mera lezione, una o due volte alla
settimana non basta senza un lavoro ulteriore. Una volta capiti gli esercizi
sotto la guida del maestro, la pratica va coltivata quotidianamente. Fermarsi
alla sola lezione è un errore che fanno molti praticanti.
IO: Come può aiutarci nella vita di tutti i
giorni?
Maestro: Il Tai Chi Chuan è a dir poco
stratosferico! Si può praticare anche sul posto di lavoro. Io personalmente
quando lavoravo in ufficio lo praticavo spesso, lo applicavo a tutto e riuscivo
a gestire lo stress del lavoro. Riuscivo a bilanciare tutto. Aiuta sicuramente
molto nella vita di tutti i giorni.
Però c’è un problema! Riguardo alla salute, chi
si avvicina al Tai Chi per sentito dire, o attraverso internet, pretende che
gli passi tutto subito. Vorrei chiarire che il Tai Chi non guarisce tutto. Può
tenere sotto controllo determinate patologie già in atto ed è un’ottima
prevenzione se invece si sta bene. Agli inizi addirittura può “peggiorare”
la situazione ma è una curva che in tempi brevi sparisce e allora comincia
il benessere.
Tutto fermo restando quello che un buon
maestro raccomanda: “disciplina, perseveranza e costanza” senza abbattersi alle
prime difficoltà, ma questo vale per tutto ciò che ci capita nella vita.
Quando il praticante arriva ad un buon punto,
allora il Tai Chi diventa come una droga buona che porta ad assuefazione.
Quando capisci che ti fa bene non ne puoi più fare a meno.
IO: per un occidentale quale può essere il più
grande ostacolo per capire l’essenza del Tai Chi?
Maestro: Per un occidentale che non hai mai
praticato o toccato con mano queste discipline è difficile capirle. Non viene
comunque convinto da altri, film o internet; una persona si può convincere
solamente con la pratica e il lavoro su sé stesso ascoltandosi dentro.
La cosa bella che sta succedendo ora, è che in
Oriente stanno abbinando alla medicina orientale, quella occidentale, mentre in
Occidente sta avvenendo il contrario.
La pratica di punta che ha preso maggiormente piede
è l’agopuntura praticata anche in molte strutture sanitarie. Il Tai Chi è una
pratica di cura dentro la M.T.C. che comprende appunto Agopuntura, Moxa, Tui Na,
Tai Chi, Qi Gong…
IO: Per concludere, la visione occidentale è
fatta di assoluti: bene o male, giorno o notte, etc.. come può allora una
persona capire il Tao e il fatto che le due componenti del bianco e del nero
convivono in armonia come tutti gli opposti? Oltretutto cercare di rispettare
le divisioni assolute porta stress?
Maestro: Porta sicuramente uno stress questa
continua e inutile divisione.
Noi occidentali tendiamo a dividere: ciò che è
bianco è bianco e non potrà diventare nero
e viceversa. Il Tao è l’unione e la trasformazione degli opposti. Tutto
in Natura segue le leggi del Tao, da sempre. Il simbolo del Tao, yin e yang,
dice tutto: il bianco alla massima espansione fa nascere il nero il quale a sua
volta alla sua massima espansione fa nascere il bianco questo circolo
energetico è sotto gli occhi di tutti! Le stagioni che si alternano sono un
ottimo esempio. La Teoria dei 5 elementi: Legno, Fuoco, Terra ,Metallo, Acqua
in M.T.C spiega molto bene il concetto.
Anche la medicina occidentale tende a dividere!
…mal di fegato? Ti mandano dallo specialista epatologo. Mal di schiena? Ortopedico…tutto
a settori ben divisi. Ben diverso l’approccio e la visita con un medico (anche occidentale) cultore
della M.T.C.. Tutto è collegato; per esempio tante volte il mal di schiena deriva
da una cattiva masticazione. Quindi si passa ad una visione olistica (globale)
del nostro corpo.
Una buona visione del Tao: un bastone di bambù
con alle sue estremità due ceste piene, una
yin, l’altra yang. Se sono piene allo stesso livello vi è equilibrio. Quel
bastone è il Tai Chi Chuan.
Per chiudere: praticare il Tai Chi Chuan sotto
la guida del maestro e in aggiunta applicarsi con costanza tutti i giorni! Bastano
una manciata di minuti al mattino e la sera per avere e godere dei benefici di
questa meravigliosa Arte, ricordando che “…il Maestro apre la Porta, ma sei tu
che devi entrare…”.
Infine un grazie a tutti i miei allievi che mi
seguono con dedizione da tanti anni e qui in particolare alla mia allieva, l’allenatrice
Veronica Isernia, alla quale va un ringraziamento speciale per l’ottima idea di
questa mia umile intervista che possa portare benessere a tante persone
desiderose di avvicinarsi al Tai Chi Chuan.
Grazie a te Maestro! Il Tai Chi in un modo o nell'altro ha cambiato la mia vita e mi ha fatto scoprire che il proprio mondo interiore non va soffocato, ma lasciato fluire. Soprattutto ho capito che nulla fa paura quando sei parte del tutto.
Il gruppo |
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