martedì 22 luglio 2014

Spiagge libere e cani - l'ipocrisia del concetto di sporco - lettera aperta alle amministrazioni.

A  chi appartiene una montagna, un prato o una spiaggia? Allo Stato? All'uomo? Forse... Ma le spiagge, le montagne, i prati ed i territori che cementifichiamo ogni giorno appartengono prima di tutto ad un ecosistema che li ha sempre sostenuti. Allora come si possono vietare le spiagge libere ai cani? Non dovremmo forse vietarle anche ai gabbiani, i granchi e tutti gli altri animali che potrebbero potenzialmente sporcare? Io credo sia vergognoso, ed ipocrita. Non c'è spiaggia libera sulla quale sono stata, dove non ho trovato tonnellate di rifiuti umani. Bottiglie di plastica, fazzoletti, buste di plastica, reti, piccoli oggetti in alluminio che brillano alla luce del sole; queste sono le prime cose che mi sono apparse durante una breve gita ad una spiaggia libera situata in un parco naturale nei pressi del delta di un noto fiume italiano. Ma i cani non dovrebbero entrare, i cani dovrebbero rimanere a casa, mentre i padroni si sdraiano in spiaggia e giocano in acqua. Il giorno seguente mi sono presa il lusso di portare il mio cane in una così detta Bau Beach privata, per vedere di cosa sono capaci questi tremendi animali in spiaggia e come affrontano la cosa pagando. Per 30 euro al giorno, di tanto in tanto il bagnino lava con dell'acqua le urine del cane o le copre con la sabbia; bene, questo lo possiamo fare tutti nella spiaggia libera. Le feci vanno raccolte e gettate nei bidoni per l'organico; bene, so fare anche questo nella spiaggia libera, e sì mi prendo l'incombenza di camminare fino al bidone, non come i miei colleghi umani che faticano a raccogliere i loro rifiuti. Nella spiaggia per cani c'è acqua fresca a disposizione; di buona norma, umani e non, in spiaggia devono bere moltissimo, quindi ci si attrezza con molta acqua. Perfetto. Ho finito. Nella spiaggia a pagamento avevo l'ombrellone e le sdraio, ma al di là di questo, il mio cane non ha mai fatto pipì nè altro. Ha aspettato che la portassi a passeggiare in pineta, dove ho raccolto i suoi "rifiuti", che sarebbero comunque spariti visto la loro caratteristica biodegradabile. In acqua i cani giocano e schizzano, proprio come i bambini, forse abbaiano, ma chi non ha mai avuto un vicino di ombrellone urlatore? Ho notato una pace ed un rispetto favoloso da parte dei proprietari di cani in spiaggia. Hanno tutto il diritto di vivere il mare nelle spiagge libere, perchè se io adotto un cane, lo nutro e lo curo, non posso spendere 30 euro al giorno per potergli regalare quello che è suo di diritto. Mare, lago, montagna e pianura. La natura è un diritto di tutti, soprattutto di coloro che non la inquinano, MAI.

mercoledì 16 luglio 2014

Di guerra e di pace

 
In questo periodo si parla molto di guerre, scontri e conflitti. La realtà è che questi conflitti sempre più spesso non riguardano le grandi guerre internazionali, ma i problemi tra piccoli gruppi di persone. Allora come possiamo incitare alla pace nel mondo, se abbiamo focolari d'odio e intolleranza nel nostro giardino? Dopo aver letto Bruce Lipton, Gregg Braden e aver testimoniato personalmente quanto le parole abbiamo potere su di noi e su ciò che ci circonda (così come i pensieri), ho deciso di dire personalmente STOP alle intolleranze, di tutti i tipi. L'odio porta odio. Non è un concetto New Age o pacificista, è la verità, e lo potete testare ogni giorno ed in ogni momento. Le persone positive portano positività, così come quelle pacifiche. è vero che ci sarà sempre qualcuno che le odierà per questo, ma poi si stuferanno e non avranno altra scelta, se non ammettere che l'odio non serve proprio a niente. Le guerre tra i governi, le banche e gli interessi mondiali, forse ancora non posso risolverle, il mio pensiero positivo in fondo è ancora piccolo, ma posso usarlo per evitare i conflitti vicini, quelli stupidi che non servono a niente. Sarò stupida, illusa, forse immersa in una bolla, ma voglio cambiare le cose, almeno nel mio piccolo. Il mondo per come è ora non mi piace... sono stufa delle cattiverie gratuite verso i più deboli, sono stufa di girarmi da un'altra parte e aspettare che qualcuno risolva le cose per me. La mia spesa è etica e solidale, ma non basta; il mio pensiero deve essere energizzante verso il mondo e portare positività pace e amore, e quando vedrò un'ingiustizia non mi girerò più dall'altra, ma proverò a fare qualcosa. Mi sono stufata di vivere in un mondo che non mi piace. Voglio fare qualcosa per cambiarlo, per me ne vale ancora la pena. 

domenica 13 luglio 2014

Super Panino con Tofu Affumicato alla griglia

 Un super panino? Partiamo da un super tofu. In questo caso si tratta di Tofu Affumicato Despar Austria, spero molto ma molto presto sarà presente anche nei Despar Italia! Il panetto è da 250 gr quindi si ottengono 4 bistecchine tagliando lungo il bordo lungo. Ho messo le bistecchine ad insaporirsi con aglio, olio e origano per 5 minuti. Dopo aver acceso la piastra per grigliare ed avere aspettato che fosse abbastanza calda, ho grigliato il tofu un paio di minuti per lato, ottenendo delle bellissime fettine rigate.
Sulla stessa piastra oliata e profumata o scaldato anche il pane, in questo caso fatto in casa con il lievito madre e quindi un pò più umido e mollicoso di quello che si può trovare in commercio. Per il panino ho anche preparato cipolle caramellate (cipolle, olio, sciroppo d'acero, zenzero e Worcester Sauce. cuocere fino a quando le cipolle sono morbide e asciutte aggiungendo acqua quando serve), cetrioli a fettine, insalata ed insalata di cavolo (capusso rosso, senape, mayonnaise e sale). Io ho aggiunto anche dei friggitelli passati in padella con poco olio. Poi il panino si può assemblare facilmente secondo gusti. Devo dire che questo tofu è davvero buono e può essere un'occasione anche per i non vegani per assaporare qualcosa di diverso nel classico panino farcito!





lunedì 7 luglio 2014

Il musicista

A volte, quando scrivo, poggio le mie dita sulla tastiera del computer, come se fosse quella del pianoforte.

Purtroppo non ho mai imparato a suonare, ma la musica è una mia grande passione e vedere le persone che suonano mi incanta il cuore.

Così, presa da una frenesia inspiegabile, spesso metto mani sui tasti del computer e inizio la danza delle dita: le allungo, le poso e le ritraggo. 

I bottoni alfanumerici allora assumono dei suoni ritmici e le parole, come brevi battute, escono una dopo l'altra; la sinfonia racchiusa nella mia mente solo allora prende vita risuonando nel vuoto della stanza. 

Tic, tic tic, tic tic tic e ancora, un battito dopo l'altro, mentre l'indice trema in attesa di capire dove posarsi e il pollice batte senza sosta sugli spazi per darmi il tempo per pensare. 

Ho sempre profondamente invidiato i compositori (ovviamente in senso buono), quanto vorrei sentire anch'io che suono hanno le mie emozioni, o la melodia che potrebbe accompagnare queste parole confuse, o il ritmo che sarebbe in grado di far sussultare la punteggiatura incerta.
La verità è che sono immensamente grata ai compositori. 

Loro mi ispirano e mi permettono di scrivere di più, di scrivere meglio, di lasciar fluire le parole forti o piano in base alle loro melodie perfettamente composte, le quali magicamente riescono persino a contenere le mie sbavature. 

Per tutta la vita ho collezionato colonne sonore, brani senza parole, perché le parole le potessi mettere io. Da Vangelis a Yanni, da Thomas Bergensen a Max Richter, e ancora Paolo Buonvicino e tutti coloro che seguono la maestria di questa arte.

A tutti voi rivolgo un caldo ringraziamento, perché seppur senza conoscermi, la vostra musica sembra essere stata composta appositamente per me e per riuscire a farmi scrivere le cose che altrimenti non avrei mai saputo dire. 



Tao Te Ching verso 16 - verse 16 - ITA and ENG

  "Ritornare alle radici significa trovare la pace. Trovare la pace significa onorare il proprio destino. Onorare il proprio destino è ...