mercoledì 30 dicembre 2015

Trento - non è oro e non luccica più

‪#‎Trento‬ è la città dove si vive meglio? Parliamone. L'aumento dei furti e della microcriminalità negli ultimi 2 anni è stato spaventoso. Il degrado nelle aree urbane e suburbane è intollerabile, ogni giorno per le strade si accumulano rifiuti abbandonati di tutti i tipi, l'incuria del pubblico e del privato di case, giardini e spazi, rende ancora più facile il dilagare della criminalità e del senso di distacco della comunità. 
Mi domando come una città che ha tante risorse economiche ed umane, possa lasciare che questo succeda, possa lasciare che i telegiornali abbiano l'illusione della perfezione mentre in realtà si nasconde la sporcizia sotto un prezioso tappeto persiano.
Chiediamo sempre ai politici di fare qualcosa, ma i cittadini dove sono? Scendono in piazza solo per le partite di calcio ed i mercatini?
No per me Trento non è la città più vivibile d'Italia, altrove ho vissuto meglio e con maggiore senso di sicurezza, appartenenza, comunità e decenza. Qui sono solo bravi a nascondere i problemi.
‪#‎dovesiamofiniti‬

lunedì 28 dicembre 2015

Natale Vegano - dai regali al cibo - è davvero facile passare un Natale crueltyfree

Cos'è il Natale Vegano? Si tratta per caso di uno spaventoso enigma per amici e parenti? Di un guanto di sfida verso l'ospitalità e il calore natalizio? O forse di una nuova trovata pubblicitaria di qualche radical chic? 

A molti vegani sarà capitato di sentirsi in colpa durante le festività per via dei molti giudizi ricevuti da amici e parenti riguardo alle loro "pretese" per un Natale crueltyfree, eppure non è difficile mangiare e fare i regali giusti nonostante questa "condizione" che fortunatamente affligge sempre più persone in Italia e nel mondo. 
Partiamo dai regali.

Regali 

Io sono stata fortunatissima: nel fare regali non ho avuto alcun problema, dagli incensi alle candele fairtrade di Altromercato realizzate senza l'utilizzo di cera d'api, ai cosmetici di Lush non testati sugli animali, oggetti di legno e tanto altro. Trovare regali vegani è facilissimo, nei negozi biologici, etnici ed etici si trovano tantissime idee utili per auto-produrre i regali con spezie, candele o oggetti trovati in boschi o giardini. 

Per quanto mi riguarda io ho ricevuto in dono, tra le altre cose, un paio di biker firmati Wills London http://wills-vegan-shoes.com realizzati completamente senza l'utilizzo di pelle, cuoio o altre parti animali. La struttura è solida, sono resistenti all'acqua, con una suola alta e isolante ed il materiale è morbido e setoso, simulando la pelle animale molto bene, nel caso qualcuno ne sentisse la mancanza.
Il secondo regalo importante è stato il Lurch Spirali, l'affetta verdure a spirale, per creare spaghetti crudi o cotti da varie verdure, come le zucchine, il cetriolo, la zucca etc.. Non vedo l'ora di creare qualche ricetta crudista con il mio spaghetti maker! 

Pranzo di Natale

Cosa mangia un vegano?? Ma almeno per Natale non può lasciar perdere? Non è corretto mettere in difficoltà chi ti ospita! 
Quanti di noi avranno sentito queste frasi risuonare dalla fine di Novembre alla fine delle feste, anno dopo anno. Eppure impostare un pranzo vegano è facilissimo.
L'antipasto quest'anno è stato risolto con dei crostini cosparsi di vari patè vegan che si possono produrre facilmente frullando le verdure con le spezie o con l'aggiunta di tofu e formaggio vegan per aumentarne la cremosità.
Per il pranzo ho suggerito agli ospitanti una lasagna. La pasta ormai si trova in qualsiasi supermercato, ad esempio alla Coop di Trento abbiamo trovato la pasta fresca vegan di Casa di Milo.
Per la besciamella si possono seguire le tante ricette ormai presenti in internet o utilizzare la besciamella vegan di Probios, davvero buona e cremosa. 
Per il ripieno non c'è che l'imbarazzo della scelta! Dal ragù di soia o seitan con funghi, agli spinaci, al radicchio fino alla ricetta della foto, dove è ritratta una lasagna vegan a base di pesto, fagiolini e patate.

Il secondo può essere realizzato in casa o acquistato. Si possono fare velocemente i polpettoni utilizzando le lenticchie ad esempio o gli arrosti con la base di seitan.
Io ho utilizzato il preparato Istant Seitan Fix di VantasticFoods e in 30 minuti ho preparato l'arrosto per 5 persone. 
Questo preparato rapprende velocemente, quindi dopo averlo fatto riposare alcuni minuti, lo ho steso e ho messo il ripieno di funghi e spinaci e poi cotto 20 minuti nel brodo di verdure e spezie.


Nelle fotografie qui sopra potete vedere il risultato dell'arrosto di seitan realizzato in pochissimo tempo, ovviamente con più tempo e fantasia si possono fare davvero delle cose straordinarie.
Per accompagnare l'arrosto ho utilizzato una salsa gravy partendo dalla ricetta di Jamie Oliver e riadattandola al brodo che avevo già fatto per cuocere l'arrosto.

Infine il dolce: struffoli! Nonostante le perplessità iniziali di chi li aveva sempre preparati con la modalità originale, il risultato in gusto e aspetto è stato eccelso!
La ricetta è stata presa dalla pagina di Sano e Vegano su Facebook https://www.facebook.com/719882318087148/photos/pb.719882318087148.-2207520000.1450725652./950069445068433/?type=3&theater  dove tra l'altro vi consiglio di curiosare per trovare altre ottime ricette!

Un Natale vegano non è un'impresa impossibile, anzi, è fattibile, facile e sano. Soprattutto in un giorno nel quale si dovrebbe festeggiare la nascita e la vita, sarebbe bene farlo senza sfruttare i nostri amici anima-li che come noi vogliono godere della vita e della famiglia.

Buone feste senza crudeltà a tutti!


lunedì 21 dicembre 2015

Alpro, which side are you on?

Today I was checking my Instagram favorite when I found this picture. I love the Alpro products, so fresh, so tasty and rich.
But I wonder how a company which works with a lot of vegans and vegetarians could suggest a meat based recipe for Christmas.
Am I wrong or Christmas should be the Celebration of Life?
And what about the marketing strategy? This is not a nice move. Not really.

Your customers are your king. If you disappoint them, they are going to dethrone you.
I wrote to Alpro asking for explanation.

I hope they will think about they customers and respect them more.

Have a cruelty free Christmas everybody!

mercoledì 16 dicembre 2015

Everybody has got the force - being disruptive in the free Galaxy


As the new Chapter of the Star Wars saga is presented all over the world, so the "force" has came back in our daily conversations.I often wondered why in the movies, only few people had the force. In the end I figured that in real life everybody has got the force, but only few people are willing to leave behind them all the negative feelings they feel in order to activate the force and let it flow the right way. Others feel so strong with their bad feelings, that they will cross easily to the other side, using the force for personal reasons. The Tao explains this theory very well: the balance is the secret. We all have some good inside us, but so we are born with some evil. All of us have a great force inside us, like a huge flashlight. You can decide to point it and let it guide you to a precise direction, or keep it turned off and drag yourself in the dark, living life following the light of others. Or you could point it at the eyes of your enemies and blind everyone around you with your arrogance and cockiness. In the end is always a choice: should I sacrifice myself for the greater good and risk to be defeated with honor, or should I win blinding my enemies? Should I keep my force turned off for my entire life, so I won't risk to do the wrong thing? 
This reminded me of entrepreneurship. We all think, at least once in our life, how wonderful will be being the boss, decide the rules, do something we love.But to do something like this, you need the force, a lot of it!Not everyone is ready to take the blame, to let the worries flow and guide the others in the pursuing of a personal dream. It may be easier if you are just after the money, the profit and you are willing to pollute, crush and step on in order to get there, up there with the big big Companies. The dark side is always the easiest. I am now working on a project, a business idea revolving around the connection between the people and the planet, connecting the producers with the consumers, truly, in a "real" and sincere way. I realized that you really need a lot of force, only to think about a project like this. Why shouldn't I sit on a comforting chair, paid by someone else who is following its own dreams? It would be much easier, much safer! But when you feel the force, or the disruption grow inside you, it's impossible to stay put on a chair. When you feel that you have to do something, then it's worth trying. I got there thanks to Wayne Dyer. When he departed I read a lot about his life and I decided to watch this movie: the Shift. It really changed me and it changed my vision of life. I quit my desk job and started teaching Tai Chi again waiting for my other idea to develop. In the exhausting process of entrepreneurship, many times I will think about turning back, let my weaknesses drag me to the dark side of easy solutions and sacrifice of my own ideals. But since I think we are all Jedi deep down, I will keep fighting for the ideas I believe in. Somehow, when you are doing something good, you don't feel alone anymore, it's true: the force is everywhere, in everyone, you just have to believe in it and switch it on. 

"The Force is what gives a Jedi his power. It's an energy field created by all living things. It surrounds us and penetrates us. It binds the galaxy together." Ben to Luke

martedì 15 dicembre 2015

Vegan around the world - viaggio tra Austria e Germania

Viaggio dell'ultimo minuto. Destinazione Mittenwald, Baviera.

Per quanto lo si ami o lo si odi, Booking come sempre si è rivelato il modo più veloce e pratico per prenotare un viaggio dell'ultimo minuto in Baviera. Qualche settimana fa mi sono messa alla ricerca di un appartamentino, perchè in albergo è molto difficile trovare una cucina 100% vegana, spuntando nelle opzioni "che accettino animali" e l'elenco si è ridotto notevolmente purtroppo. Comunque con un pò di attenzione ho trovato un appartamentino ad un ottimo prezzo nella zona di Mittenwald, in Baviera, poco lontano dal confine con l'Austria e la famosa località di Seefeld. 
La casa, Haus Daheim, è un appartamento accogliente avvolto in un paesino tipico della Baviera, con le sue case affrescate e l'atmosfera del Natale calda e onnipresente.
L'appartamento è a prova di cane, ci sono spazi, un poggioletto e un bel tappeto; i padroni di casa lasciano a disposizione un'aspirapolvere per piano, così da potersi liberare dei peli di tanto in tanto. 
Nel complesso la casa mi è piaciuta molto. Unica nota negativa il forno microonde. Io avrei preferito un forno tradizionale per poter cucinare in modo sano, soprattutto trovandoci nella stagione invernale. Purtroppo la cucina è molto piccola, quindi hanno preferito dare spazio alla lavastoviglie, che è un elettrodomestico comodissimo, ma sacrificare un vero forno per il cugino microonde. Pazienza, si posso fare tante cose anche senza forno.













Per il primo pranzo abbiamo scaldato delle zuppe pronte vegan trovate nel banco frigo di un supermercato Austriaco, Mpreis. Le zuppe si chiamano hot pot e nonostante sul sito vi siano parecchi gusti io ho trovato disponibile solo la versione indiana e quella marocchina. In realtà entrambi i prodotti sono molto validi e gustosi, ricchi di legumi e spezie calde, ideali con il freddo pungente dell'inverno alle porte. Le zuppe sono prodotte da questo marchio http://www.roggenkamp-organics.com/,  potrei sbagliarmi, ma penso di non averli mai visti in Italia. Peccato, erano davvero buone! 












La prima sera ho cucinato delle polpettine di spinaci Kioene, che mi ero portata dall'Italia (erano in scadenza) e delle patate in padella biologiche, con cipolle anche quelle bio, acquistate da Penny Market. In Germania Penny ha la sua linea bio, con verdura scelta, biscotti, latte di soia e prodotti vegan. Il tutto chiaramente a prezzo di discount.
Il pane invece lo ho acquistato da Rewe, una catena di supermercati molto bella ed interessante. Una vasta scelta di prodotti vegan, tra i quali i prodotti della Vantastic Foods. Il pane "fitness" come lo intendono loro è un pane proteico, con farina di segale, soia, ricco di semi e radici. Davvero buono e nutriente. Chiaramente qui il costo sale, con circa 8 € al kilo, ma essendo un prodotto biologico e specifico non cè da stupirsi. Il pane comune alla segale in Germania si può acqusitare per 3-4 € al kilo.
Il mattino seguente ho finalmente assaggiato il latte di soia di Penny. Questo latte biologico costa meno di un euro, ma con un'abile mossa di marketing, la cura del packaging lo rende molto attraente e credibile agli occhi dei consumatori.
In casa c'era una macchina del caffè della Nescafè. Io non acquisto prodotti Nestlè da anni ormai, quindi il caffè lo ho preparato con la moka portata da casa, ma ho usato il cappuccinatore della macchinetta solo per vedere se il latte di soia si schiumava bene (a me piace poter fare il cappuccino, quindi nella valutazione di un latte di soia tengo conto anche della loro capacità di schiumare :P )
Comunque questa bevanda non ha deluso e si è montata benissimo. Il gusto era un pò forte, ma non mi sorprende vista la percentuale alta di soia rispetto ad altri prodotti in commercio. Nel complesso per il prezzo è un ottimo prodotto.
La vista meravigliosa ed un sospetto sole caldo di dicembre, ci ha permesso di mangiare all'aperto per qualche giorno. Tra una camminata e l'altra tra paesaggi incantati, parchi naturali e piste da fondo senza neve, l'appettito era sempre presente :)


Sera numero due: polenta istanea condita con Mozzarisella e No-Muh Vegusto e goulash con verdure e pezzetti di muscolo di grano.
A giustificazione di tanta abbondanza prima vi era stata una lunga passeggiata di una quindicina di kilometri. Scherzi a parte, con tanta verdura non c'è da sentirsi in colpa. Vorrei complimentarmi con i padroni di casa per aver messo a disposizione degli ospiti un vasellame di alta qualità, come questi piatti e zuppiere della Villeroy & Boch.
Tra una passeggiata e l'altra il tempo è trascorso in modo veloce e piacevole, così i quattro giorni solo volati.
Per non farmi mancare nulla ho portato con me un sacco di risorse, una bella spesa dai supermercati di Austria e Germania!

Nella prima foto, alcuni dei prodotti cosmetici vegan che ho acquistato da Dm, Muller e Rossmann, sia in Austria che Germania. I prezzi chiaramente sono ottimi. Un balsamo vegan, della linea naturale Alverde (Alterra in un altro negozio, Terra Naturi nell'altro) costa intorno ai 2 euro. Io li acquisto da anni e mi trovo molto bene. Inoltre ho trovato prodotti Lavera e Weleda in sconto, o ad un prezzo minore rispetto a quanto costano in Italia. Diciamo che questi posti somigliano ai nostri Cad o Acqua e Sapone, ma hanno una loro linea di prodotti biologici: trucchi, creme, shampoo, prodotti per la pulizia e anche linee alimentari con prodotti vegan. I prezzi chiaramente al di sotto dei prodotti di marca. Un peccato non avere posti così anche in Italia. 
Nella seconda foto, i prodotti da dispensa (non tutti, ormai li avevo sbadatamente ordinati): un marchio tra tutti, Vegavita, una linea di prodotti vegan austriaci che ho trovato da Billa. Il prezzo in questo caso è buono, leggermente al di sotto della media, quindi non super convenienti, ma di qualità davvero ottima. I tofu sono molto saporiti e ben compatti, anche questo marchio non vende in Italia. In evidenza anche i prodotti di Spar Austria, il fratello dei nostri Despar. Ho scritto molte volte a Despar Italia cercando di capire perchè anche da noi non vi sia una linea Veggie, come in Austria. La linea Veggie di Spar Austria è il sogno di ogni vegano: prezzi ottimi, prodotti da dispensa e da frigo con grande varietà e scelta. Dagli hummus, ai tofu, alle zuppe fino ai bratwurst e ai gelati. Inoltre Spar Austria ha la sua linea bio per il banco frigo, le verdure, i prodotti per bambini, insomma un grande risparmio, ma mantenendo la qualità. In Italia non abbiamo ancora tutte queste opzioni... attendiamo. 
Nella terza foto si vedono i prodotti da frigo, con i prodotti di Spar appunto, qualche cosa acquistata da Edeka in Germania (qui il prezzo non era proprio conveniente), i prodotti a base di lupino, Alpro al gusto Strudel (in Germania vi è molta più varietà di gusti Alpro) e cotolette vegan di Penny.
In Germania ho visto il latte di soia bio di Alpro a 2 euro. E non solo, ho visto prezzi che voi vegani italiani non potete immaginare. Insomma, sarebbe bello capire perchè verdura, hummus, yogurt e prodotti vari dai nostri vicini sono molto più convenienti, mentre in Italia dove produciamo la soia, dove abbiamo i terreni per la migliore frutta e verdura, continuiamo a rimanere indietro. 
Una delle scoperte più piacevoli della vacanza di quest'anno, sono stati i prodotti a base di lupino della Made with Luve.
Nonostante la percentuale di lupino non sia altissima, questi prodotti sono un'ottima alternativa a quelli a base di soia. Il gusto è molto piacevole, soprattutto per quanto riguarda gli yogurt ai frutti e i budini al cioccolato e vaniglia. Io ho preparato un frullato con lo yogurt di lamponi e un dessert con riso soffiato e crema di mirtilli. Voto 9! Anche in questo caso rinnovo la richiesta: vi vorrei trovare anche in Italia, danke!
Piano piano assaggierò tutti i prodotti nuovi e vi farò sapere se sono buoni quanto belli. Per ora ho avuto ben poche delusioni dai prodotti acquistati in Austria e Germania. 
Concludendo, per le vacanze in questi paesi sono un modo per poter fare scorta di prodotti vegan e scoprire nuovi gusti e tendenze che in Italia sono ancora dormienti. 
Al di là dei vasti paesaggi. dei grandi parchi naturali e l'imponenza delle alpi austriache, devo ammettere che per me, questi paesi sono una specie di paradiso per gli acquisti. Non mi piace fare shopping in generale, ma quando vedo i prezzi convenienti, i cesti del 50% in meno nel banco frigo e la varietà di prodotti e linee dedicate ai vegani, mi prende un pò lo shopping compulsivo. 
Una o due volte all'anno però si può fare, soprattutto quando si tratta di acquisti crueltyfree! 

È ben difficile, in geografia come in morale, capire il mondo senza uscire di casa propria.
(Voltaire)













Tao Te Ching verso 16 - verse 16 - ITA and ENG

  "Ritornare alle radici significa trovare la pace. Trovare la pace significa onorare il proprio destino. Onorare il proprio destino è ...