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venerdì 6 ottobre 2017

Hari Crunchy All Clear - L'Ayurveda a colazione


I cereali (e chiamarli cereali è riduttivo) Hari Crunchy sono speciali. Non solo per la loro confezione così rasserenante e spirituale, e nemmeno solo per la varietà di componenti che regalano consistenze diverse ad ogni assaggio; questi muesli sono speciali perché il loro gusto unico è la cosa più buona ed interessante che io abbia assaggiato negli ultimi tempi.

La prima volta che ho visto questi cereali ne sono stata attirata per via dello zenzero e della cannella presenti, due ingredienti che io adoro, ma mai avrei immaginato che combinati con pezzetti di mela e dattero sarebbero stati ancora più buoni. 
Inizialmente temevo fossero stucchevoli ed invece sono ben equilibrati e piacevolissimi. 

Gli ingredienti sono tutti biologici e vegani. Tra questi troviamo: fiocchi di avena, fiocchi di mais e farro croccantissimi, zucchero di barbabietola, farro soffiato, mandorle, semi di zucca, prugne, cocco, ma soprattutto una serie di spezie per caricarci e rasserenare le nostre giornate come cardamomo, zenzero, cannella, pepe nero, curcuma e chiodi di garofano. Il profumo di questi muesli è buonissimo, caldo ed esotico, eppure è semplice da mangiare e si abbina benissimo con qualsiasi latte o yogurt vegetale. Il motto di Hari è "Bring the temple home" e mai slogan fu più azzeccato. I gusti e le diverse consistenze regalano sicuramente un'esperienza unica e gratificante, ricca e nutriente, ideale per colazione o per merenda. 
Benessere del corpo e benessere spirituale si abbracciano in questo packaging che è già un piccolo tempio, con le sue forme e i colori caldi dei drappi indiani. Di questa linea ne esistono diversi gusti, ma io ho scelto "All Clear". Non ci ho dovuto pensare molto: colazione + chiarezza + profumo + zenzero = connubio perfetto. 


Del brand Hari adoro anche i tè, molto equilibrati e profumati. La loro sapienza nel dosare le spezie è davvero proverbiale. Il troppo stroppia, ma i prodotti Hari sanno sempre come far viaggiare corpo e mente senza disturbare le papille gustative con eccessi di gusti troppo forti. 
Un'esperienza da provare almeno una volta per una colazione diversa, piena di gusto e benessere.

Viaggiando alla scoperta dei paesi troverai il continente in te stesso.
(Proverbio indiano)




giovedì 28 settembre 2017

Pesto leggero con basilico e zucchina - vegan

Ricettina veloce di fine estate



Nel negozio biologico di fiducia, grazie alle temperature calde di settembre, posso ancora trovare qualche piccola zucchina e del basilico locali.
Il basilico non mi basta mai per fare un pesto serio, così decido di "allungarlo" con un altro ingrediente leggero e ricco di vitamine: la zucchina.

La ricetta è veloce e facilissima:

Scotto due pezzetti d'aglio con dell'olio biologico (io scelgo quello di Pam Panorama - gusto intenso ma non coprente) senza fare bruciare l'aglio.
Taglio la zucchina a tocchetti grossi e la aggiungo all'aglio e olio con un poco di acqua. Lascio cuocere a fiamma viva con coperchio per 5 minuti. La zucchina dovrebbe essersi ammorbidita abbastanza da poter infilare completamente il coltello al suo interno, a quel punto spengo la pentolina e lascio raffreddare mentre mi occupo del resto.

Mentre scaldo l'acqua peso la pasta (pasta biologica integrale - io scelgo la Ecor o la Pam Panorama integrale) e poi lascio cuocere secondo i tempi di cottura.
In questo lasso di tempo mi occupo del "pesto" (le virgolette per non offendere i puristi del pesto!)
Lavo bene le foglioline di basilico e le metto nel vaso del Mini Pimer, aggiungo mezzo spicchio di aglio fresco (a discrezione), altro olio, sale integrale e due cucchiaini di Spalmabile Valsoia (nuovo gusto più gradevole e delicato - ottima qualità prezzo).

Quando mancano 5 minuti alla fine delle cottura della pasta, aggiungo nel vaso del Mini Pimer anche le zucchine, togliendo l'aglio cotto. Quando mancano 2 minuti frullo tutto, ottenendo una cremina verde e profumatissima, leggera ma gustosa.
L'acquosità delle zucchine è ideale da abbinare con la porosità della pasta integrale che tende a "seccare" prima rispetto alla pasta bianca.

Quando la pasta è pronta, scolo, metto la pasta in una grande coppa e la mescolo con il "pesto". Solo 15 minuti per un pranzetto leggero, ma delizioso!

Buon appetito :)

p.s. a vostra discrezione potete aggiungere anacardi o altre noci per cambiare la consistenza del piatto o aggiungere delle lamelle di mandorle appena tostate!

lunedì 25 settembre 2017

Autunno - tempo di detox con Pukka

Oh l'autunno! 
Adoro questa stagione, così colorata, così temperata, ricca di prodotti meravigliosi e nuovi inizi.



Per disintossicarmi e partire bene con tutti i miei corsi di Tai Chi e Kardio Kombat ho deciso di prendere i prodotti di Pukka e iniziare un percorso di detox e pulizia interiore per avere tutta la forza e l'energia per dare il massimo durante l'autunno e non ammalarmi in inverno.

Ho trovato in offerta il kit "Clean me Green" che contiene il tè a base di erbe depurative Detox e il tè Clean Matcha Green, inoltre al suo interno ci sono 14 bustine di superfood detox da sciogliere in acqua, succhi o smoothies depurativi. 
Ogni anno mi ritrovo a fine estate sempre leggermente gonfia, non so se sia colpa dell'abbondanza di frutta, del caldo estenuante, dei gelati o tutte queste cose assieme, ma ogni anno è la stessa storia. Si passano mesi e mesi senza pantaloni lunghi e magliette fascianti e poi quando arrivano i primi freddi la sensazione è quella di essere costretti di nuovo dentro ai vestiti. Inoltre è normale essere stressati per l'inizio di tutte le attività che coincidono con l'autunno, che nella nostra cultura è il vero inizio dell'anno scandito dalle scuole e dalle attività sportive.

Quindi ho deciso di non farmi trovare impreparata ed ho acquistato questo kit e tanti altri tè approfittando del buon cambio tra euro e sterlina. 
Adoro i tè Pukka, sono delicati, leggeri, bevibili in ogni situazione ed a ogni ora. 
Adoro il gusto Detox limone e il tè Jasmine. Inoltre per il periodo mestruale mi trovo benissimo con il tè Womankind che aiuta a sopravvivere a quei giorni difficili del mese. 

Non vedo l'ora di iniziare questo kit e da oggi a pranzo ho tutte le intenzioni di provare uno degli smoothies suggeriti dal libricino contenuto nel kit.

I tè Pukka per me sono una garanzia da anni e non mi hanno mai deluso! Non da tralasciare il fatto che sono tè biologici e che rispettano il pianeta. 


lunedì 3 aprile 2017

CacioRisella - La caciottina vegana di riso integrale, gustosa e versatile!

La famiglia di Mozzarisella colpisce ancora! Dopo tanti prodotti magnifici come la famosa Mozzarisella, lo squisito stracchino vegano Spalmarisella e il formaggio vegan più saporito che io abbia mai assaggiato, ovvero la mitica Blurisella, finalmente è arrivata la Caciorisella.

Questo formaggio vegano, a base di riso integrale germogliato (la stessa base salutare usata per gli altri prodotti) si distingue dagli altri, principalmente per due motivi: la consistenza e il sapore deciso.





Nella prima foto in alto a sinistra si possono leggere gli ingredienti utilizzati per questa preparazione, i quali rispondono perfettamente agli standard di qualità sempre utilizzati dal marchio Mozzarisella. Nella foto in alto a destra invece sono rappresentati i valori nutrizionali del prodotto. Per quanto questi ultimi possano rappresentare qualcosa di decisivo per la scelta del prodotto (per tante persone almeno è così), io considero principalmente gli ingredienti e quindi da dove arrivino quei grassi, quei carboidrati etc... Ad esempio l'ingrediente principale della CacioRisella (ma anche degli altri prodotti di questo brand) è il BioSuRice che si ottiene grazie alla lavorazione di riso integrale italiano germogliato; dal sito di Mozzarisella, a tale proposito potete trovare i principi nutritivi di questo e altri ingredienti. E' molto interessante constatare che proprio il BioSuRice contenga ben più di 20 aminoacidi essenziali, dimostrandosi nutrizionalmente più completo di altri ingredienti utilizzati in diversi formaggi vegani in commercio.

La CacioRisella, come "formaggio stagionato", ha un gusto deciso e saporito, pieno e avvolgente, che combinato alla consistenza più soda, regala una sensazione piacevole e appagante. Spesso e volentieri vegani, intolleranti e curiosi soffrono la mancanza dei formaggi a pasta dura all'interno della scelta disponibile in ambito vegan (mentre vi è molta scelta per quelli a pasta molle) e la CacioRisella risponde a questo bisogno egregiamente.
Quindi questa caciottina può essere consumata come un vero formaggio stagionato: tagliato a pezzi con pane, mostarde o verdure varie, grattuggiato su pasta o minestre o sciolto sulla pizza o altre preparazioni.



Nella prima foto a sinistra ho preparato delle polpette di verdure ripiene di CacioRisella e asparagi verdi grigliati; nella seconda foto si vede la pizza di farro integrale e lievito madre con pesto e CacioRisella.
In entrambe queste ricette ho utilizzato la caciottina sciolta per insaporire e dare una consistenza morbida al piatto.




Queste due foto in alto sono invece il mio tentativo Trentino di Cacio e Pepe! :)
La CacioRisella la ho utilizzata in due modi: ne ho sciolto un pezzetto con del latte vegetale per avere una pasta più morbida e "succosa" ed ho grattuggiato un altro pezzo di questa caciottina direttamente sulla pasta con del pepe macinato.

In tutte le varie preparazioni, CacioRisella è sempre stata all'altezza del suo ruolo e forse anche di più, prestandosi come "grana", come mozzarella e come formaggio da pasto.

Non ci sono limiti, se non la nostra fantasia! Complimenti alla famiglia di Mozzarisella, come sempre ogni prodotto, un successo! Nell'attesa della prossima sorpresa mi gusto la mia caciotta! 

lunedì 7 marzo 2016

Fiera BioSalute - piccole eccellenze artigianali crescono

Ogni anno, a marzo, mi impegno per riuscire a visitare una piccola fiera a Santa Lucia di Piave (TV); ogni anno percorro 150 km di distanza per scoprire volti vecchi e nuovi del mondo biologico e olistico, riuniti nella suggestiva location ristrutturata delle "Ex Filande".
Quest'anno ho partecipato nell'ottica della consulente per un ristorante vegano e vegetariano di prossima apertura, ma questo non mi ha impedito di godere della Fiera anche come semplice curiosa e appassionata di cucina naturale e vegan, mondo olistico e biologico.
Tra i circa 140 stands si possono trovare volti noti del mondo biologico come l'Isola Bio, e nuove piccole eccellenze che si affacciano al mercato con proposte innovative.

Quest'anno Isola Bio ha introdotto un nuovo prodotto nella sua "collezione" di bevande vegetali: Bio Riso Integrale, una bevanda biologica a base di riso integrale senza zuccheri aggiunti. Il gusto è molto buono e pieno e a mio parere meno nauseabondo dei classici latti di riso troppo dolci o troppo farinosi che spesso si trovano in commercio. Nonostante i 15 anni di attività, Isola Bio si presenta sempre umilmente al pubblico, quasi sempre con il titolare presente, pronto a rispondere a domande e richieste varie. L'azienda negli anni ha sicuramento incrementato la sua produzione attirando l'attenzione di ristoranti e attività commerciali, così come quella dei privati, con una serie di alternative interessanti e particolari, come il Sorgo e la Quinoa.


Nonostante ci sarebbe molto da dire su Isola Bio e da accennare sugli altri, non posso più aspettare nel rivelarvi il vero protagonista della fiera di quest'anno: il FORmais. Formais è l'alternativa vegetale al formaggio animale a base di mais che fonde, visto con i miei occhi!


Il prodotto si presenta in tre meravigliose alternative: fumè, cremoso e light. la cosa più sorprendente di Formais non è tanto il gusto (è molto buono comunque), ma la purezza degli ingredienti: acqua, olio di mais, amido di patate, fibre della cicoria, sale. No olio di palma, no glutine e ovviamente no lattosio. http://www.artigianavegana.it sul loro sito potrete trovare ulteriori informazioni riguardo ad Artigiana Vegana che produce il Formais e gli altri prodotti della loro linea. 
In Fiera ho assaggiato i 3 formaggi e testato l'effetto fila e fondi, ma aspetterò di cucinare con questi prodotti per una recensione completa. Questa piccola eccellenza artigianale è sicuramente da tenere d'occhio e potrebbe presto diventare un concorrente temibile per Mozzarisella. 

Non solo cibo alla Fiera Biosalute, un ampio spazio è stato dedicato alla medicina naturale, alle associazioni per la tutela dell'ambiente e della salute, bioedilizia, arredamento e tanto altro.
Tra i vari stands, sono riuscita a trovare materiale utile per la mia scuola di Tai Chi: incensi, musica, campane tibetane. Una meraviglia per gli occhi e l'olfatto, peccato non poter prendere tutto.
Mi sono però concessa un cd di musica realizzata con il Tamburo Armonico a 432 hz, frequenza legata ad innumerevoli proprietà fisiche e suoni caldi e celestiali, realizzato da www.tamburoarmonico432.com.
Immancabile anche l'acquisto di incensi naturali in versione tibetana e classica per rendere la palestra e la casa un luogo di meditazione e profumare naturalmente gli ambienti.

Tornando all'alimentazione da citare era la presenza di diverse aziende produttrici di estrattori, una tendenza in continua crescita per la salute e il benessere, per incrementare l'uso di frutta e verdura in cucina e favorire l'autoproduzione.
Immancabili Hurom e EstraggoPro, due tra le marche più famose di estrattori, che grazie a dimostrazioni pratiche e assaggi hanno conquistato gran parte del pubblico della fiera. Sono rimasta particolarmente colpita dall'ultimo modello della famiglia Hurom con coclea di nuova generazione che lavora ancora meglio le fibre estraendo i succhi da frutta e verdura ed agevolando la produzioni di latte vegetale fatto in casa.
Ultimo accenno ad un'altra piccola eccellenza artigianale regionale del Veneto: Perle di Soia.
Perle di Soia è un marchio che porta il consumo della soia ad un altro livello, se vogliamo più glamour, con delle preziose confezioni di soia tostata ed aromatizzata a diversi gusti. La soia biologica impiegata dall'azienda è coltivata in Italia, Austria e Germania, senza l'utilizzo di semi Ogm. Tra i vari prodotti troviamo anche grissini a base di soia, panettoni e colombe vegan.














Tra fantastici biscotti vegan dal gusto casalingo, saponi artigianali, massaggi Tuina e scuole di cucina naturale, questo piccolo evento di paese, nasconde come sempre espositori vecchi e nuovi che vale la pena visitare, ascoltare e talvolta gustare.
Un'altra volta la Fiera Biosalute è ben riuscita ed ha coinvolto persone del settore e curiosi che con l'aiuto degli espositori vuole provare a vivere in modo più naturale e sostenibile.
All'anno prossimo, Fiera Biosalute!

martedì 15 settembre 2015

Sana 2015 - The Organic Exhibition in Italy

A great edition of the 2015 International exhibition of organic and natural products in Bologna.

 

This is the forth time I visit the Sana exhibition in Bologna and probably it was the best so far. This year the exhibition was supported and linked to the major event of the year in Italy: Expo 2015, with a project of internationalization of Sana. All the information about the exhibitors and the organization are on the official website http://www.sana.it/en/home-page/1229.html.


This year there were 6 Halls set up with food, natural and well being products, mostly this year edition was about food, but even more it was about vegan, gluten free and healthy food. The Italian Supermarket chain NaturaSì occupied most of the space of the bigger hall (the 33) with an open space supermarket where the consumers could finally meet in person all those producers they only know for their products. It was really fun, intelligent and useful to meet and talk with the faces behind the products, asking questions and tasting all those products seen at the supermarket and wondered about the taste; organic products are quite expensive and many times I hesitated buying one because I was unsure about the taste and the value of it. Yesterday I had the chance to try and ask and it was a really great experience, I really liked the idea of NaturaSì and I think it was a very smart marketing strategy. One of the many stand I stopped by, was Natural Food, an Italian brand which produces seitan, vegan burger mixes, gomasio and so on. The staff had been extremely patient when asked infinite times how to prepare a great seitan with their mix and how to flavor it; the tasting plates were always abundant and warm to invite more people to try something "cruelty free" maybe for the first time, for sure a winning experience. 


NaturaSì was also promoting a project called "an alliance for the future of life", with their stand donating a lot of flower seeds to support the future of bees and biodiversity, I really hope I will be able to grow some and help the bees come back to our territories.

Thanks to Sana, finally I had the chance to buy Flaska http://www.flaska.co.uk, the reusable glass water bottle programmed to change the water's vibrational structure. I will speak extensively about it in an apposite post. At the exhibition the Flaska team was great at explaining all the product characteristics and why is important to the Company that the product is bought in person, rather than online. This new way to drink water, with the glass programmed to improve and empower the water structure is good for health, the environment and the education on the right consume of water.
https://www.youtube.com/watch?v=tf3MdY8vI-I&feature=youtu.be this YouTube video by Flaska is a wonderful first presentation inspiring people about the properties and the great value of water and the possibility to re-program and re-use the bottle during the years.

Vegan, vegan everywhere.

2015 was a really great chance to evangelize the vegan cause to the public. Hall 34 was mostly dedicated to vegan products and lifestyle with useful conferences and cooking exhibitions. 


The Vegan Fest organised by VeganOk Network and Asso Vegan (http://www.veganok.com/-http://www.assovegan.it/) was a real exhibition inside the exhibition. The two bodies, with an informative stand, distributed a lot of flayers about the reasons behind the vegan choices and some vegetable drinks to try and to attract more people to talk and understand. I had the chance to listen for a while to 2 conferences about the vegan diet with the Holistic MD Cristina Salvadori and the paralympic athlete Sofia Righetti, but the programme was very intense, so a great chance for the non-vegan visitor (and sometimes for the vegan too) to analyze deeply the importance of a vegan diet for the planet, the animals and the human health.

The more interesting part of this event was for sure the tasting and there had been many chances to try vegan food thanks to the many cooking show organized during the Vegan Fest. I could assist to the Free Aperitivo organized by Raw Fun, raw vegan food http://www.rawfun.it/Home.html. The demonstration that healthy vegan food, moreover raw, can also be tasty and fun was indispensable to put in contact food lovers and vegan raw food maybe for the first time. The Company Raw Food represent an amazing innovation in Italy. Classy raw food served as street food to reach more public and enlarge a new "food" vision with a franchising option which could really change a lot of opinion on healthy and tasty nowadays. I personally tasted their raw orange, ginger and paprika fresh juice and raw crouton with raw vegan cheese and 'Black Baccara' roses.

Between one stand and the other I allowed myself a vegan cappuccino made with the new Granarolo soy milk, really good and creamy. At the Vegan Fest I also meet the Lara Hemp Company, (http://www.larahemp.com/about.html) one of first Companies in Italy which decided to distribute and sell hemp products, with all the obstacles they encountered due to the many prejudices related to hemp. It was very instructive speaking with the MD Lara Di Nunzio, Ceo of Lara Hemp, she studied a lot the properties and the history of hemp to overcome all the critics she could have received about her choice. Thanks to her expertise she organizes meetings and conferences to help her clients to explain hemp to their final consumers. 


The Vegan Fest overall had been a well organized event and it had been an enjoyable occasion to present the vegan world to the public. 

Back downstairs at Hall 32, it was a really nice surprise meeting a young Italian producing Company called Sun Soy Food from Bologna. The Company is renovating his brand with a young staff who decided to bet on the production of vegan organic product realized using soy and wheat, fighting everyday with the tenacious competition of foreign products. They decided not to sell the products during the exhibition, but only to organize a tasting, I hope to find them elsewhere to try deeply the taste and review them.

Everybody knows by now how much I love Scotland. At Hall 31 I meet the Scottish Company http://www.buteisland.com/ Bute Island Foods, producer of the famous Sheese. They have all sorts of vegan cheeses and Iove the strong taste of their products, of course the fact they served the tasting on original Scottish shortbread almost made me faint :)
Anyway I was really happy I had the chance to exchange some information with them and see how passionate they are about their work.
At the same stand, held by the importing and distributing Company Sapore di Sole http://www.effegifood.com/index.php?option=com_content&view=article&id=74&itemid=72 I also meet my vegan organic super Shampoo producing Company Urtekram, http://www.urtekram.com/ it was so nice talking to them and finally find out they have found a way to import their great products in Italy.

Last but not least, I have bought the first issue of a brand new Italian Vegan Magazine: Vegan Italy. http://www.veganitaly.it/ I look forward to reading it and maybe I may think to send them my Cv.... 


I really enjoyed this last edition of Sana 2015, I learnt a lot, I meet a lot of people, I ate a lot and now I have a lot to think about. See you in 2016 Sana! 


domenica 9 agosto 2015

Biotentazioni - Crema alla Gianduia senza latte



In previsione di una grande camminata, ci vuole una grande colazione! Quindi oggi colazione ricca.

Prima della partenza per una bella gita in montagna non c'è niente di meglio di una colazione ricca, ma equilibrata e sana. Prima di tutto del buon pane proteico, ricco di semi, con farina di segale integrale e soia, preparato la sera precedente (lo faccio ogni 3 settimane con lievito madre e poi lo conservo in freezer). Un caffè d'orzo preparato con acqua bollente e zucchero grezzo di canna, allungato con poco latte di riso e soia. Marmellata (o meglio confettura) di frutti di bosco e finalmente lei: la crema alla gianduia di BioTentazioni di Deangelis.

E' la terza volta che acquisto i loro prodotti: prima la crema alla gianduia, poi la crema fondente e di nuovo questa alla gianduia che devo dire essere la mia preferita in assoluto. 

                      

Si tratta di una crema al 100% vegetale, di consistenza morbida e setosa e dal gusto ricco, intenso e non troppo dolce (se vi piace il retrogusto amaro vi consiglio la loro crema al cioccolato fondente). 
Gli ingredienti principali sono:
38% di nocciole bio, olio vegetale non idrogenato (purtroppo immagino sia palma) bio, olio di semi di girasole spremuto a freddo bio, cacao in polvere bio e fruttosio.

Sarebbe bello avere più notizia riguardo agli oli vegetali contenuti, a parte questo è un'ottima alternativa alla più commerciale Nutella e alla Nocciolata Rigoni che ha anche il latte. 
Purtroppo io la ho trovata solo al Lando di Rosolina Mare per un prezzo che va dai 2.50 ai 3.50 (è vietato divulgare i prezzi di questi supermercati quindi mi tengo vaga…), mi piacerebbe poterla trovare vicino a Trento dove delle creme di questo tipo possono costare fino a 5 euro.

Chissà se tutto il pane che ho preparato sarà abbastanza per questa tentazione dolce :)


Tao Te Ching verso 16 - verse 16 - ITA and ENG

  "Ritornare alle radici significa trovare la pace. Trovare la pace significa onorare il proprio destino. Onorare il proprio destino è ...