lunedì 22 ottobre 2018

Sukin - The GREEN skincare



Finally, after some busy weeks, I have the chance to talk about these amazing products! 
I've been using this skincare for a while now and all I can say is Wow! 

Sukin is an amazing natural skincare brand from Australia. I've found their products during my trips to Austria, while shopping at TkMaxx 
First time I saw them I was impressed by their beautiful packaging: green, elegant and simple. So I decided to read how they were made: no petroleum or mineral oil, no animal derivatives, no silicones, parabens and so on. 
I've bought some products and decided to test them myself. What I really love is the green formulation: carbon neutral, biodegradable and grey water safe. Plus the products are great for my skin! The smell is very delicate and the formulation very light. I love all of them but my favorite is the Facial Recovery Serum. It's like massaging your face with fresh vegetables and feel all refreshed with a beautiful and shiny skin! Love it! My life saving product is the Bionatural skin oil. It really helped me with some scars and stretch marks. Overall they are really great! So glad I had the chance to try them! 

lunedì 8 ottobre 2018

Il mio pensiero sul Pensiero dei "Tredici Saggi sul Tai Chi Chuan"

Non esiste la difesa; esiste solo il cedimento.
Non c'è conflitto diretto; io semplicemente lo eludo.
Lasciate che sia l'avversario a distruggersi subito da sè.
- Cheng Man Ch'ing (Tredici Saggi sul T'ai Chi Ch'uan) -



Quando lessi per la prima volta queste parole le trovai semplicemente perfette. 
Forse troppo perfette; perché la realtà è che non siamo fatti per cedere, lasciare andare ed attendere. Noi esseri umani siamo costantemente alla ricerca del conflitto, dello scontro, della prossima cosa; totalmente protesi in avanti o totalmente ancorati al passato, ma di certo non dei “naturali” nel lasciare andare le cose.

Cresciamo e viviamo con l’idea che la vittoria sia l’unica conclusione positiva, e che ogni sconfitta sia invece un fallimento del quale vergognarsi, umiliarsi e struggersi. 
Eppure la legge del Tao ci insegna qualcosa di diverso: esiste il cedimento, il lasciare fare, l’attesa. L’eventuale sconfitta è un insegnamento del quale fare tesoro per le successive esperienze. Se ad ogni yincorrisponde uno yang, se ogni cosa è ciclica, se tutto arriva e poi passa, allora perché siamo costantemente spaventati, stressati, in attesa di approvazione, alla ricerca del successo assoluto, qui e subito? Perché non ci possiamo sedere sulla riva del fiume ed attendere di veder passare il cadavere del nostro nemico? 

Con il tempo ho capito che quel nemico che aspettavo di veder passare ero io, e per questo l’attesa sarebbe stata vana. La persona che pretendeva di attendere, non ha mai davvero atteso niente, non si è mai fermata e non ha mai avuto fiducia in un piano più grande, o per lo meno nella legge del Tao. 
Io, come tanti altri, ho vissuto pensando che l’unica via possibile fosse quella del proattivismo, della spinta, dell’attacco, del contrasto diretto o, al contrario, della totale fuga. 
L’idea di lasciare una questione aperta, in modo che si potesse definire da sola, necessitando di tempo, pazienza, e osservazione, era troppo difficile anche solo da comprendere.

Sarebbe facile cogliere questa verità se solo ci si potesse concentrare sul presente, ma mi domando se l’essere umano non sia in fondo un’entità transtemporale, che vive contemporaneamente il suo passato, il suo presente e i suoi possibili futuri. 
Forse l’uomo è un essere con un altissimo potenziale da scoprire e forse è questo suo desiderio di comprendere e comprendersi a renderlo costantemente stressato, incapace di fermarsi ed attendere, di eludere e lasciare andare. 
Forse i saggi suggerivano la meditazione e la concentrazione sul presente per aiutare l’uomo a controllare questo suo turbino emotivo, questa sua costante voglia di spingersi oltre, di scoprire e capire, a costo di autodistruggersi. 

La quiete e l’immobilità rendono l’acqua chiara e trasparente, e forse solo nella limpidezza l’uomo potrà scovare i veri segreti della mente e del tempo. 
Per chi vuole percorrere questa via ardua, impervia e forse contro natura, resta ancora la meditazione e la arti marziali che, come il Tai Chi, provano a spiegare la via del Tao. 

Tao Te Ching verso 16 - verse 16 - ITA and ENG

  "Ritornare alle radici significa trovare la pace. Trovare la pace significa onorare il proprio destino. Onorare il proprio destino è ...