martedì 20 maggio 2014

Ristorante Vegan/Vegetariano - L'orto di Pitagora




Da tempo sognavo di fare una cena all'Orto di Pitagora di Rovereto e finalmente ci sono riuscita. Questo ristorante non solo presenta un menù di cucina vegetariana e vegana, ma garantisce i suoi prodotti come locali, biologici e scelti con accuratezza ed attenzione. Il menù propone pochi antipasti, primi e secondi, una breve selezione di dolci e svariate bevande. Il numero non ha importanza quando la qualità è di alto livello. La proprietaria ci accoglie all'ingresso e ci fa sedere ad un tavolino rustico ma elegante; tutto il locale è arredato con gusto e semplicità.



Dopo averci lasciato del tempo per guardare il menù, ci propone una serie di piatti stagionali creati appositamente dallo chef. Io ordino un piatto misto per provare diversi gusti (foto 1), mentre il mio commensale ordina degli spaghetti aglio ed olio speciali. Purtroppo è stato impossibile fotografare gli spaghetti ma vi assicuro che si trattava dei migliori spaghetti aglio ed olio mai mangiati. Prima di tutto la pasta era di altissima qualità Felicetti. L'olio d'oliva del Garda era spettacolare e il piatto era arricchito da piccoli pezzi di pane tostati in padella e saltati nell'olio e cosparsi sugli spaghetti. Il mio piatto misto aveva falafel, hummus, torta salata, riso venere con verdure, patate al forno e melanzane. Probabilmente non lo riprenderei perchè non amo le melanzane così condite. Il tortino salato era buono, ma sinceramente avrei mangiato volentieri solo il riso venere che era spettacolare, l'hummus e il falafel ed ovviamente le patate! Come secondo abbiamo provato in due le cotolette di seitan con contorno (Foto 2). Io personalmente non amo il seitan, tanto che a casa preparo solo muscolo di grano, più asciutto e compatto. Così preparato certamente è risultato molto piacevole anche il seitan classico e le verdure locali di accompagnamento erano ottime. Il dolce infine. Il capolavoro dei capolavori. Crema Catalana Vegan (Foto 3). Ero pronta a gustare il solito budino di soia insapore...ed invece... la crema catalana migliore mai assaggiata, e mi perdonino gli amici Barcellonesi che mi hanno fatto assaggiare la versione classica. Finalmente un dolce vegano che rispecchia l'originale, rendendolo saporito e gustoso. I prezzi sono onestissimi, unico consiglio: prenotare! In definitiva voto 9 all'Orto di Pitagora!

venerdì 9 maggio 2014

Good Riddance!

Questo post non riguarda il benessere fisico, ma quello psicologico. Sono convinta che anche con la dieta più sana del mondo, una persona rabbiosa non potrebbe mai stare bene. Per tanto tempo sono stata arrabbiata, per tanto tempo mi sono domandata cosa avessi fatto davvero per essere considerata una figlia indegna, piena di difetti e mancanze. Ero arrabbiata perché per quanto mi sforzassi ad essere la migliore in ogni campo, non ero mai abbastanza. Mi arrabbiavo dentro, perché avevo troppo rispetto per rispondere, mi arrabbiavo dentro perché la religione e la società dicevano che i genitori avevano sempre ragione. Ma poi sono cambiata. Ho conosciuto le filosofie orientali, ho conosciuto me stessa e ho iniziato a vedere il mondo intorno a me con occhi diversi. Per mesi ho sognato di salvare persone indifese, soprattutto bambini, da entità malefiche; poi queste entità hanno preso un volto conosciuto e la bambina spaventata ero io. Il mio subconscio si era sbloccato e potevo vedere la faccia rossa e vene ingrossate del collo di mia madre, mentre con le unghie mi stringeva il braccio. Non mi considero vittima di violenze fisiche, c'è sicuramente di peggio da quel punto di vista, ma certo non serve la fisicità per far sentire un bambino stupido e spaventato. Ricatti morali, silenzi assordanti, freddezza ingiustificata, critiche, critiche ed ancora critiche. Ero un'adulta insicura, spaventata e bloccata, ad un certo punto la mia socialità era così strana che avevo pensato di avere la sindrome di Asperger. Allora un giorno, come Neo in Matrix che ferma le pallottole, ho detto no. Ho guardato mia madre in faccia ed ho detto no. Non ho ceduto alla paura, ai ricatti o al falso rispetto. A quel NO è seguito il putiferio, lettere offensive, email vuote di significato e offese. Poi un giorno cerca il contatto, vuole chiarire. Come meglio so fare, scrivendo, le dico le mie ragioni e ricominciamo ad uscire e vederci. Poi arriva la Pasqua e decido di prendere ancora posizione ed invitare per la cena mia zia, la quale mi ha sempre accolta ed aiutata come un genitore. A quel punto la cattiveria torna prepotente come un demone silente e mi vedo tempestata di chiamate che lascio scorrere, so che mi vuole insultare, infatti al mio compleanno non ricevo auguri dai così detti genitori, se non dei poveri messaggi. Qualche giorno fa ricevo un messaggio di mio padre che mi dice che devo vergognarmi, che li considero feccia e che loro non si considerano più i miei genitori in quanto io non li considero più tali. Sono stata male per qualche ora, ma poi ho pensato a quello che dice sempre una persona molto saggia: il nostro unico genitore è madre natura, per il resto dovrebbe esservi qualcuno che favorisce il nostro passaggio sulla terra. Allora ho deciso di andare avanti, ho deciso di continuare a guardare la vita con positività e compassione e lasciare che coloro i quali sono pieni di rabbia percorrano la loro strada. Devo salvare quella bambina che non poteva farlo tanti anni fa, devo garantirle un posto sicuro lontano dalle urla, la cattiveria e la rabbia, devo rassicurarla sul fatto che al mondo ci sono persone buone, buone sempre. Quindi infine dico solo: che liberazione!

Tao Te Ching verso 16 - verse 16 - ITA and ENG

  "Ritornare alle radici significa trovare la pace. Trovare la pace significa onorare il proprio destino. Onorare il proprio destino è ...