In my last posts, I have often talked about spring in particular from the point of view of the Theory of the 5 Taoist movements. Spring is the season of Wood, "mù" 木, which also indicates a tree or in general what grows.
La primavera è la stagione del Legno, "mù" 木, che indica anche l’albero o in generale ciò che cresce.
Una delle caratteristiche più affascinanti riguardo agli ideogrammi è proprio il loro modo di rappresentare con pochi segni un'infinità di significati, ed anche in questo caso possiamo leggere moltissime cose interessanti da questo elegante insieme di tratti.
Ad esempio, la linea orizzontale è posta piuttosto in alto rispetto all'intero carattere, facendoci percepire l'importanza della parte sottostante, ovvero le radici dell'albero che si trovano al di sotto della linea della terra.
Il piccolo tratto verticale in alto invece esce già dal suolo per avvicinarsi al sole e nutrirsi del suo calore, curiosando timidamente al dì fuori di quel mondo protetto e ben radicato dal quale si sta elevando.
Certo ci vuole tanta determinazione e coraggio per compiere quello slancio che libera dagli abissi per salire verso l'alto e per tale motivo in questa stagione si risveglia la nostra energia più vitale e potente.
La parte inferiore dell’ideogramma rappresenta infine le nostre radici e la loro solidità che dipende molto da come si è trascorso l'inverno e quindi dal nostro rapporto con il movimento acqua.
Troppa acqua tende a far marcire le piante, poca acqua le fa seccare ed impedisce loro di crescere forti e sane, determinando ancora una volta quanto sia importante cercare un equilibrio in tutte le fasi della nostra vita.
D’altra parte, non si può pretendere che un bocciolo così piccolo e fragile si esponga totalmente al sole, perché si seccherebbe, o meglio brucerebbe subito, consumandosi rapidamente per la fretta di crescere e di voler fare tutto e subito.
La cosa che adoro di questa stagione è il suo desiderio di muoversi in tutte le direzioni, proprio come farebbe una giovane pianta in cerca di nutrimento e rinnovamento; questo espandersi senza giudizio per me è di grande insegnamento: non c'è un'attitudine o una capacità più importante di un'altra, perché ogni cosa è ugualmente essenziale al fine della crescita interiore e del benessere.
Questa idea che tutto nella vita possa tornarci utile e che non si debba giudicare negativamente una propria caratteristica, mi sta aiutando molto a superare i miei limiti ed accettare i miei fallimenti.
E così, soprattutto in questa stagione, cerco di praticare all'aperto per potermi sentire radicata, forte, flessibile e sempre in ascolto, aperta alle esperienze ed alle occasioni che la vita sa offrire a chi si presenta con il cuore in ascolto e le mani vuote.
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