La mia vita Green
lunedì 7 giugno 2021
Tao Te Ching verso 16 - verse 16 - ITA and ENG
mercoledì 2 giugno 2021
Tao Te Ching - Verso 15 - Verse 15- ITA and ENG
giovedì 27 maggio 2021
Tao Te Ching - Verse 14 - ITA and ENG
domenica 16 maggio 2021
Coltivare le passioni, un racconto breve - Cultivating passions, a short story ITA and ENG
Un giorno, stanca di vedere i miei sogni seccarsi come semi vecchi in un cassetto, presi la mia zappa, i miei stivali di gomma, una manciata dei miei desideri e mi misi alla ricerca di un terreno dove poter dare spazio alle mie fantasie.
Rimasi stupidamente stupita nel vedere che gran parte della mia immaginazione si era inaridita sotto il cocente sole della disillusione e dell'immobilità creativa, mentre l’altra era quasi completamente stagnante, bagnata, affogata in valli di lacrime nutrite da paure più o meno realistiche e dalla mancanza di fiducia in me stessa e nel mio estro.
Vagai con i miei semi chiusi nel pugno serrato e la zappa che mi trascinavo dietro a fatica per giorni, mesi, anni... fino a quando un giorno non incontrai un piccolo cancello.
Sull'inferriata vi era affisso un piccolo cartello realizzato su una placca di ottone e decorato con smalti colorati che diceva: "Giardino segreto - vietato l’ingresso agli adulti spenti e senza fantasia".
Ridendo spinsi quella piccola struttura cercando di forzare il lucchetto dorato che la teneva chiusa, ma il cancello non si aprì e parve invece diventare più grande e pesante.
Per un attimo mi fermai a pensare con cosa avrei potuto rompere il lucchetto e improvvisamente mi ricordai della zappa!
Così, sicura del mio strumento, presi il mio attrezzo le battei con forza contro il lucchetto e contro la serratura, ma non accadde nulla.
Dopo svariati tentativi la zappa si scheggiò e ormai sconfitta decisi di sedermi ad osservare il mio nemico di ferro battuto, quando notai che il lucchetto non era un sigillo qualsiasi, ma bensì la chiusura del mio diario segreto, un reperto antico che conservavo in qualche libreria ormai sommerso da libri adulti e sogni più attinenti alla mia realtà.
Adoravo quel diario, ci avevo scritto tante cose e fu il mio compagno di strada fino a quando non compii sedici anni e mi parve doveroso chiuderlo per sempre.
Quel libro segreto, così tenero e perfetto, aveva un solo grande difetto: il lucchetto era difettoso e mia nonna mi dovette mostrare un trucco per poterlo forzare senza rompere la piccola chiave a seguito delle mie scene di disperazione e afflizione totale.
Allora quell’apertura mi parve come una fantastica magia, perché allora sapevo credere nei piccoli gesti, nelle coincidenze e nel buon cuore delle persone e quello spesso mi bastava per spalancare porte, portoni e limiti di ogni tipo.
Mentre sedevo ancora incredula davanti al cancello sbarrato mi resi finalmente conto che la mia razionalità, il mio scudo invisibile contro tutto e tutti, mi aveva chiusa dentro e fuori, impedendomi di trovare soluzioni creative ai miei problemi e agli ostacoli della vita.
Senza nemmeno accorgermene con il tempo avevo perso la capacità di sognare, di credere nelle cose, nelle persone e nelle mie capacità ed era ormai chiaro che non sarebbe certo bastata una zappa per piantare e coltivare i semi dei sogni e delle passioni.
Così, con uno sforzo sovrumano di coraggio e di confidenza, forzai il lucchetto ripensando ai gesti della nonna, alle sue mani magre e alla sua pelle translucida, ai suoi occhi socchiusi e ai suoi movimenti decisi e fiduciosi e provai a ripeterli ritrovando quel desiderio di magia e stupore che avevo gradatamente spento e dimenticato.
Senza troppo impegno fisico il cancello si aprì, e con il cuore sorridente e l'entusiasmo di una bambina entrai nel giardino segreto.
Lì ogni cosa era ricca, fertile, luminosa e viva.
Lasciai la zappa e iniziai a scavare con le mani, sporcandomi da testa a piedi e ridendo della mia cocciutaggine e delle mie inutili rimostranze.
In un paio di ore seminai tutti i semi che mi erano rimasti e li annaffiai con l'acqua della volontà e della determinazione.
Da quel giorno ricominciai a coltivare le mie passioni, a dedicarci del tempo, a prendermene cura, permettendomi di sporcarmi di terra, di bagnarmi con l'acqua, di lasciarmi scaldare dal calore del sole e cullare dalla voce del vento.
Le piante non sono grandi come avrebbero potuto esserlo se avessi iniziato subito questo percorso, ma stanno crescendo e sono vive, e in fondo non mi spiace affatto crescere con loro e imparare anche a coltivare me stessa.
domenica 2 maggio 2021
La magia delle piccole cose - The Magic in little things
La magia per me ha sempre rappresentato una sfida stimolante: da una parte c'era il desiderio di credere in qualcosa di superiore ed incantato, dall'altra la voglia di poter spiegare anche i fatti più incomprensibili con la logica ed il metodo scientifico.
venerdì 23 aprile 2021
Buon compleanno - Happy birthday
Oggi, proprio nel giorno del mio trentaseiesimo compleanno, stavo facendo qualche bilancio, ripensando a tutte le cose realizzate, a quelle lasciate da parte ed infine a quelle ormai perdute.
lunedì 19 aprile 2021
Spring and Wood - Part 2 - Primavera e Legno - Parte 2
In my last posts, I have often talked about spring in particular from the point of view of the Theory of the 5 Taoist movements. Spring is the season of Wood, "mù" 木, which also indicates a tree or in general what grows.
venerdì 9 aprile 2021
Primavera e Legno - Spring and Wood
Per la Teoria dei Cinque Movimenti la primavera è la stagione del Legno.
La prima immagine che potrebbe venirci in mente quando pensiamo al legno sono i grandi abeti, i principi della montagna, i pini che si appigliano agli scogli per poter crescere vicino al mare, le querce secolari che si impongono come custodi delle foreste o le distese di castagni che forano il terreno con i loro ricci spinosi.
Eppure, non c'è niente di meglio del movimento di una piccola piantina che buca il terreno per poter crescere per rappresentare al meglio questo movimento.
In primavera la forza vitale della natura si espande in ogni direzione, espandendosi coraggiosamente verso ogni fonte di nutrimento e di apprendimento.
La curiosità e la ricerca spingono tutti gli esseri viventi ad uscire, a sperimentare, a ricercare nuovi stimoli ed obiettivi e proprio per questo, una delle caratteristiche più interessanti di questa stagione sono il coraggio e la creatività.
Si dice così che non ci sia momento migliore per sciogliere i capelli al vento, assaporare le novità portate dal nuovo ciclo nascente e buttarsi in nuove avventure, lasciandosi guidare dal proprio istinto, nutrito dalla saggezza e dalla visione dell'acqua e illuminato dal desiderio profondo del fuoco.
In questa stagione la bellezza è al suo culmine tra i fiori coloratissimi e profumatissimi, i prati verdi che sanno di abbondanza, l'acqua trasparente che scorre per ripulire le ultime foglie secche e il sole che invita tutti ad uscire allo scoperto ed accendersi di nuovo dopo il torpore invernale.
Certo vi sono anche degli aspetti non propriamente positivi riguardo al legno e alla primavera, ma per ora preferisco concentrarmi su questo senso di rinnovamento e rigenerazione, che quest'anno io sento quanto mai necessario e benefico.
Nei prossimi post vi parlerò ancora delle caratteristiche di questa stagione e degli altri suoi aspetti (non dico negativi perché non sono soggetti a giudizio!)
Buona primavera, buon rinnovamento!
For the Theory of the Five Movements, spring is the season of Wood.
The first image that could come to mind when we think of wood is the large fir trees, the princes of the mountains, the pines that cling to the rocks to be able to grow near the sea, the centuries-old oaks that impose themselves as guardians of the forests or the expanses of chestnut trees that pierce the ground with their thorny hedgehogs.
Yet, there is nothing better than the movement of a small seedling that pierces the ground to grow to best represent this movement.
In spring the life force of nature expands in every direction, boldly dilating to every source of nourishment and learning.
Curiosity and research push all living beings to go out, to experiment, to seek new stimuli and goals and for this reason, one of the most interesting features of this season is courage and creativity.
It is said that there is no better time to unleash your hair in the wind, savor the novelties brought by the new nascent cycle and throw yourself into new adventures, letting yourself be guided by your instincts, nourished by the wisdom and vision of water and illuminated by the deep desire of fire.
In this season, beauty is at its peak among the colorful and fragrant flowers, the green meadows that smell of abundance, the transparent water that flows to clean up the last dry leaves, and the sun that invites everyone to come out and light up again after the winter numbness.
Of course, there are also some not exactly positive aspects about wood and spring, but for now, I prefer to focus on this sense of renewal and regeneration, which this year I feel very necessary and beneficial.
In the next posts, I will tell you more about the characteristics of this season and its other aspects (I do not say negative because they are not subject to judgment!)
Happy spring, happy renewal!
mercoledì 24 marzo 2021
Let me write - Lascia che io ti scriva
Ben presto ho avuto conferma che in nessun altro modo sarei stata in grado di esprimere i miei pensieri con tanto coraggio e coerenza e così non ho mai smesso di affidarmi alla forza della penna.
Infatti, ho quasi subito realizzato che scrivere mi avrebbe aiutata a sopperire alla mia timidezza e alla confusione che spesso aleggiava nella mia mente. Se parlando la mia testa pareva saltellare come un grillo impazzito tra un pensiero e l'altro, lasciandosi sopraffare da ogni critica o dubbio, la mia voce scritta non mi tradiva mai, portando sempre a termine ogni concetto con cura e decisione.
Per lunghissimo tempo mi sono affidata quasi esclusivamente alle lettere, agli scambi di bigliettini sottobanco, ai temi lunghi pagine e pagine, ai racconti e più avanti anche a sistemi più immediati come le e-mail e le chat.
Lo scrivere non era solo uno dei tanti mezzi di comunicazione a mia disposizione, ma con il tempo è diventato soprattutto un modo per dare senso alle cose, anche a quelle apparentemente più banali.
E se mettere nero su bianco parole ed idee per alcuni è un dovere, per me è diventata necessità che non posso più controllare, un turbinio di energia che si muove vorticosamente dalla pancia fino alle mani, a volte senza nemmeno passare per la testa, portandomi ad asserzioni così forti e profonde che spesso mi creano grande imbarazzo durante la rilettura.
La verità è che la mia voce non sarebbe mai stata in grado di dire certe cose, così come il mio cuore non avrebbe sopportato uno scontro diretto altrettanto facilmente e temo che senza la scrittura sarei ancora imprigionata in situazioni tossiche.
Eppure, nemmeno la paura e l'incertezza possono fermare il movimento che scappa dalla gola per incanalarsi nella mano e dare vita ad una mescolanza di lettere, spazi e punti che sanno guarire e ferire più di ogni altra cosa.
E ancora oggi prego sempre di poter trasferire ogni comunicazione in scrittura, affidandomi all'unica arma che sento di poter brandire per proteggere le mie idee.
Anche nel mio libro ho tentato di nascondere pensieri, a volte estremi o per meglio dire troppo intimi, nelle tele emotive dei suoi personaggi, lasciando che fossero loro a gridare le parole che non so ancora come pronunciare.
domenica 21 marzo 2021
La ragazza e le montagne - The girl and the Mountains
ITA e ENG
lunedì 8 marzo 2021
Festa della donna 2021 - Rompere gli schemi e uscire dalle righe
Tao Te Ching verso 16 - verse 16 - ITA and ENG
"Ritornare alle radici significa trovare la pace. Trovare la pace significa onorare il proprio destino. Onorare il proprio destino è ...
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Sforzati sempre di vedere ciò che splende dietro le nuvole più nere. (Robert Baden-Powell) Oggi la parola giusta è "sforzati&quo...
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Finalmente un'altra ottima novità da Despar: una nuova linea di biscotti biologici. In particolare questi che ho scelto (foto...